LA BELLEZZA È UNIVERSALE E MIGLIORA L’UMORE

Questa frase rappresenta il mio modo di lavorare e vivere.
La bellezza condiziona l’umore.
Massimo Vignelli, grafico e designer italiano che ha curato l’immagine di diverse aziende tra le più importanti al mondo, diceva che i designer “passano la loro vita a combattere la bruttezza”.
“Graphic design will save the world right after rock and roll does”, dice invece David Carson. Forse è un po’ spinto come concetto, ma sicuramente la bellezza ha il potere di migliorare l’umore.
Essa è capace di sollevare lo spirito, di infondere un senso di pace e di felicità che può trasformare una giornata qualunque in un momento indimenticabile. Viviamo in un mondo ricco di bellezze, sia naturali che create dall’uomo e il loro impatto sul nostro umore è profondo e innegabile.
Pensiamo a quanto condiziona lo stato d’animo vedere un cielo azzurro e il sole che splende la mattina. Ci fa pensare che sarà una bella giornata, ci influenza positivamente.
Anche gli ambienti che abitiamo e gli oggetti che utilizziamo ogni giorno possono influire notevolmente sul nostro stato d’animo. Un design ben curato, un arredamento armonioso, un edificio esteticamente piacevole contribuiscono a creare un senso di ordine e bellezza che ci fa sentire meglio.
La cura per i dettagli, la scelta dei colori, la disposizione degli spazi, ogni elemento può trasformare un luogo in un’oasi di tranquillità e benessere. Si vive e lavora innegabilmente meglio in un ambiente bello.
Questo non significa necessariamente che sia costoso. Io sono orientata alla semplicità.
La semplicità è l’ultima sofisticazione, diceva Leonardo Da Vinci.
La bellezza è quindi molto più di un piacere visivo; è una fonte di benessere, un rifugio per la mente e un motore per la nostra felicità. Abbracciarla in tutte le sue forme permette di migliorare il nostro umore e arricchire le nostre vite.
Così è anche nella comunicazione e nei relativi strumenti, per questo motivo resta un punto fermo dei miei progetti.
Quello che cerco è di valorizzare la bellezza autentica.
Marketing e Comunicazione mettono spesso i filtri alle aziende, per farle sembrare più belle e seducenti.
Io ho una forte dedizione alla verità e in ogni azienda si possono trovare aspetti autentici da valorizzare.
Prodotti o servizi non sono sempre al centro della mia comunicazione perché scelgo di lavorare dove c’è un’anima e posso aggiungere qualcosa in più a un mero strumento commerciale attraverso un linguaggio diverso, mettendo al centro anche le persone.
Condivido il pensiero di Tom Fishburne – professionista del marketing e creatore di Marketoonist – che dice che “il marketing migliore è quello che non sembra marketing”.
La bellezza migliora l’umore. In tutti i settori
Purtroppo la bellezza è sottovalutata ma gli attributi formali sono assolutamente centrali quando si tratta di produrre qualcosa che deve funzionare bene.
Mi è capitato di sentir dire che certi settori non hanno bisogno di design, arte, cultura.
Bruno Munari diceva: “Il sogno del designer è quello di arrivare ai mercati rionali”.
L’arte è universale. Gli occhi per guardare non hanno sesso, provenienza, età, mestiere.
Perché la bellezza non dovrebbe trovare posto in qualunque settore o servizio? Al contrario, è più facile superare le aspettative in settori generalmente non inclini a curare i dettagli, che si tratti di packaging o brand identity.
Perché amo collegare l’arte ai progetti
L’arte, in tutte le sue forme, ha il potere di toccare corde profonde dentro di noi. Che sia un dipinto di un maestro rinascimentale, una scultura moderna, un artbook o una fotografia che cattura un momento perfetto, l’arte ci offre una pausa dalla routine quotidiana e ci permette di esplorare nuove prospettive.
La bellezza estetica di un’opera d’arte può evocare emozioni, stimolare la riflessione e, soprattutto, migliorare il nostro umore.
La ricerca e la sperimentazione di linguaggi ad essa correlati rendono i progetti molto più interessanti, veicoli di valori e concetti e che diventano facilmente memorizzabili.
Investendo nei dettagli i clienti capiscono che non guardi solo ai numeri ma hai provato a mettere un pezzo di anima e valore nelle cose che fai e attenzione alla relazione.
Archivio immagini: © virtosmedia, 123RF Free Images
Comments are closed.